Basket Roncaglia Vs Pallacanestro Vicenza 2012

Mezza partita non basta.

Da dove cominciamo? Cominciamo dagli avversari: arriva al PalaPonte Vicenza 2012, protagonista da dominatrice del campionato, unica squadra imbattuta di entrambi i gironi Under 18 Elite di quest’anno, che sta rifilando in media quasi 40 punti di scarto in ogni partita alle avversarie. E all’andata in Piarda perdemmo giusto di 40… Insomma, partita ben tosta da affrontare, quasi tutti i ragazzi di coach Silvestrucci arrivano dallo scorso campionato di Eccellenza U16, e tre elementi sono già nel roster della prima squadra in serie B.
I vecchi, saggi baskettivori e baskettofili hanno predicato la scorsa settimana che una partita così andava affrontata con mente libera e gambe cariche, e sembra che i nostri giovanotti abbiano approcciato la gara proprio in questo modo. Oddio, dopo lo 0-6 iniziale qualche dubbio c’è stato, ma il primo quarto di giovedì sera è stato proprio tanta roba: reagiamo allo svantaggio con un perentorio 12-0, gran difesa e gestione oculata dei possessi, fisicamente teniamo alla grande contro i fortissimi rossi vicentini. Alla prima sirena siamo in vantaggio 21-16. Da stropicciarsi gli occhi. Purtroppo le polveri si bagneranno presto, dopo 21 punti in dieci minuti ne segneremo solamente 32 nei successivi trenta. E l’inizio del secondo quarto è un incubo. Forse inconsciamente convinti di avere già messo le mani sulla partita (?) stiamo letteralmente a guardare Vicenza che gioca a basket. 0-17 prima che succeda qualcosa. Ma qualcosa succede, eccome: ci scrolliamo il torpore di dosso e piazziamo un altro controbreak a nostro favore, 12-2 per il 33-35 dell’intervallo lungo, con gli avversari annichiliti da cotanto impeto. Le urla del coach ospite si sentiranno fino al Palazzo della Ragione… Inizia la seconda metà gara, siamo in partita contro i marziani, ma ahimè ci rimaniamo ben poco; la strigliata in spogliatoio sortisce i suoi effetti: con un 15-5 Vicenza si issa sul 38-50, noi aspettiamo l’ennesima reazione dei nostri, che però questa volta non arriva. Riusciamo comunque a limitare i danni e chiudiamo sotto di 14 dopo trenta minuti (42-56). C’è ancora il margine per un recupero, la squadra ha fatto vedere buone cose nella prima metà di gara, ma entriamo in campo per l’ultimo periodo con tutt’altro che mente libera e gambe cariche: palle perse da rimessa e possessi letteralmente buttati via sulla pressione difensiva avversaria; segneremo il primo punto dopo cinque minuti, ed intanto i rossi hanno preso il largo. Finisce a -24 e con un gusto amaro in bocca. Qualche complimento da parte degli amici vicentini che da più tempo conosciamo allevia solo in parte la delusione per non essere riusciti a stare dentro la partita fino in fondo. Ma ora occorre voltare pagina e guardare alle prossime puntate di questo racconto: un po’ retorico e fin troppo banale da dire, ma ci aspetta un vero e proprio esame di maturità. Allora, adesso più che mai: forza Roncaglia!