Basket Roncaglia Vs Buster Verona

Siamo vivi!

Mentre pensavo al “titolo” da assegnare al commento di questa partita (“Peccato”, “Un’altra sconfitta”, “Referto giallo”…) ho realizzato che invece era il caso di dare al pezzo una connotazione di positività ed ottimismo. Il bicchiere mezzo pieno, potrà obiettare qualcuno: sì, è proprio così che lo vedo oggi, dopo la partita contro il Buster Verona. È vero che abbiamo lasciato il pallino in mano ai nostri avversari per trenta minuti buoni, è vero altresì che siamo arrivati sotto anche di venti punti (33-53 durante il terzo periodo); ma è anche vero che abbiamo visto una squadra di leoni (altro che canguri!) imporre un 15-2 nei primi cinque minuti dell’ultimo quarto ai veronesi, recuperando i 16 punti di svantaggio dell’ultimo intervallo fino al -3 (54-57) e riaprendo di fatto l’incontro. Poi l’epilogo non è stato quello sperato, ma ora va ripetuto come un mantra il titolo prescelto: siamo vivi! E su questa vitalità, sulla fiducia e la convinzione nei propri mezzi, oltre che sulla coesione della squadra e la coralità del gioco, vale la pena di costruire l’intero girone di ritorno che ci apprestiamo ad iniziare già dalla prossima settimana, giacché abbiamo visto tutti di cosa siano capaci questi ragazzi. Nessuna squadra avversaria dovrà pensare di poterci battere senza sudare le proverbiali sette camicie, di questo dobbiamo essere convinti.
La cronaca: primo quarto dove i nostri rintuzzano un po’ a fatica gli allunghi degli ospiti, fino al 13-13. Poi due possessi buttati (stesso film della scorsa settimana?) con due puntuali contropiedi finalizzati dal 2001 Adami per il 13-17 alla prima sirena. Nel secondo quarto assistiamo allo show di Maniscalco, che a dispetto del cognome le mani le ha molto ben educate e ci piazza 15 punti nel periodo, con ben tre triple quasi consecutive a scavare il primo vantaggio in doppia cifra dell’incontro (24-36); e nove punti è proprio lo svantaggio che subiamo nel periodo, per un 29-42 al riposo lungo che non lascia sperare nulla di buono. I fantasmi della notte di Ognissanti si concretizzano nel terzo quarto con il ventello citato all’inizio, che riusciamo a rosicchiare un po’ appena prima della fine del periodo (39-55). Nell’ultimo quarto la nostra remontada è fatta di una difesa a zona tostissima, che fa prendere cattivi tiri dall’arco all’attacco avversario e recupera quasi tutti i palloni che tentano di raggiungere il pitturato, e di gioco veloce in attacco, contropiedi quando si può, ottime percentuali al tiro e qualche rimbalzo in attacco (finalmente!). Abbiamo un solo possesso di distacco (54-57) a circa 5 minuti dalla fine; l’inerzia del match ormai è nelle nostre mani, anche il PalaPonte ci crede, ma c’è da fare i conti anche con gli avversari, che proprio non ci stanno a farsi riagganciare: prima due punti di Fazioni e poi la quinta tripla di Maniscalco (ancora lui!) ci ricacciano a -8 (54-62). Ma le gambe dei nostri ancora non cedono, rientriamo un’altra volta (59-62), però le ultime concitate azioni premiano gli ospiti veronesi. Peccato davvero, ma… siamo vivi!