Valpolicella Basket Vs Basket Roncaglia

Niente da fare

Che fosse difficile andare a vincere in casa Valpo lo sapevamo. Ci siamo riusciti una sola volta, lo scorso anno in terza fase, e ci è voluto un overtime. Questa volta invece torniamo a casa con le pive nel sacco, puniti forse oltre misura dal punto di vista numerico ma anche consapevoli che la squadra di coach Schiavo ha messo in campo una qualità superiore alla nostra. L’abbiamo già scritto, questa squadra riesce sempre a farci giocare male (ed è un suo merito, sia chiaro), con la grande pressione che mette in difesa e con il movimento e la velocità con cui muove atleti e palla in attacco. Se ci aggiungiamo la precisione al tiro dei vari Ghidoli, Mignolli, Fretti, che ormai ben conosciamo, non c’è davvero da sorprendersi che Valpo si sia issata al secondo posto in classifica. Noi possiamo dire di averci provato: l’incontro è stato sempre in controllo dei padroni di casa, ma almeno nella prima metà di gara siamo rimasti in contatto. Nella seconda non abbiamo retto alla quantità di canestri che ci sono piovuti addosso: la nostra difesa non è stata sempre impeccabile, abbiamo avuto un paio di blackout anche significativi, ma loro la buttavano dentro anche dal parcheggio della scuola! Il primo canestro dell’incontro è una tripla di capitan Ghidoli (tanto per iniziare), ben presto imitato da Fretti. I grigi fischiano ogni contatto, e sul 14-8 proprio Ghidoli commette il suo terzo. Reazione di disappunto e fallo tecnico (il quarto): non rientrerà più in campo. L’evento, per noi positivo, dura però ben poco. Il tempo di arrivare in parità (14-14), e ci pensa Marini, entrato proprio a sostituire Ghidoli, a centrare il bersaglio con due liberi, una penetrazione e un tiro dalla lunga proprio sulla sirena. Sarà la prima delle sue quattro “bombe” e l’inizio di una prestazione maiuscola (25 punti per lui alla fine). Come detto, noi sempre dietro nel punteggio e a metà gara siamo sotto di otto (43-35). Ma il rientro dagli spogliatoi coincide con il nostro primo blackout: parziale di 8-1 (51-36), tanta fatica in difesa e qualche forzatura di troppo in attacco. Alla terza sirena il distacco è già importante (64-50), ma l’inizio del quarto periodo sembra possa portare un cambiamento: infiliamo subito una tripla e recuperiamo un paio di palloni, subito trasformati in punti preziosi per il rientro sotto la doppia cifra (66-58). Ma da qui in avanti saremo in balia degli avversari, con Mignolli, Fretti e Marini che muovono in continuazione il pallottoliere e noi che alziamo bandiera bianca. La settimana prossima ci farà visita nientemeno che la prima in classifica, l’imbattuta Vicenza. In questi casi si parla di corazzata, ma a noi il gergo militaresco nello sport non piace, dunque diciamo che affronteremo una gran bella squadra. Non abbiamo nulla da perdere, dunque mente libera e gambe cariche per affrontare l’impegno al massimo delle nostre possibilità. Poi vedremo come andrà a finire.