RV Basket Vs Pallacanestro Treviso

Orgoglio RV: ottimo match contro i primi della classe.

Dopo 38 minuti di partita i terribili ragazzi della Marca, primi in classifica con una sola sconfitta subìta in campionato, erano inchiodati a 45 miseri punti sul tabellone luminoso del PalaPonte, con i nostri in vantaggio di due in virtù di una prestazione di grande intensità e determinati come non mai a fare propria la posta in palio. A pensarci ora, pochi avrebbero creduto possibile uno scenario come questo, e invece era proprio così. Purtroppo nel finale siamo andati fuori giri, forse proprio per la troppa voglia di far bene, e siamo stati ancora una volta poco lucidi nei momenti cruciali, lasciando ai fortissimi ospiti la possibilità di gestire il finale dell’incontro chiudendo meritatamente la partita a loro favore. Il divario di punti alla fine punisce oltremodo i nostri, che sono scesi in campo con il metaforico coltello tra i denti, ben decisi a non replicare la pessima prestazione dell’andata. In effetti l’inizio è a dir poco incoraggiante, con RV che si issa fino al 15-2, prima che gli ospiti reagiscano da squadra di rango quale sono, magari anche solo per attenuare le grida di coach Zanco che dalla panchina lanciava in campo strali affilatissimi per cercare di riportare dalla sua parte l’inerzia dell’incontro. L’aggancio avviene dopo due minuti del secondo quarto (15-15), ed è qui che si vede la miglior RV, giacché ci si poteva aspettare il cedimento della squadra, ed invece i ragazzi hanno subito dimostrato ad Andrea e Alberto che sarebbero rimasti in partita. Nonostante l’asse play-pivot, con Tombolato e Zambonin fino a quel momento efficacissimi, sia già limitato dai falli, tutta la squadra si muove bene e chiude magistralmente in difesa le offensive dei verdi ospiti, portandosi al riposo di metà gara sotto di soli due punti (23-25). Al rientro dagli spogliatoi un altro parziale di 12-2 a nostro favore dimostra quanto possa valere la volontà e la determinazione, anche al cospetto di una formazione senza alcun dubbio tecnicamente e atleticamente molto più dotata della nostra. I nostri atleti hanno gli occhi della tigre e mettono in seria difficoltà gli avversari, che faticano non poco a ricucire lo strappo: ancora in vantaggio all’ultimo riposo breve (37-34), nemmeno la bomba da tre punti incassata all’inizio dell’ultimo parziale riesce a fiaccare la grinta dei blu di casa. Riusciamo a mantenere la testa avanti fino al 47-45 quando mancano, appunto, circa due minuti alla fine. Qui però accade che perdiamo un po’ il filo, e a fronte dei punti avversari, che arrivano regolari e chirurgici soprattutto dalla lunetta, sfruttando al meglio la situazione che ci vede in bonus piuttosto presto e con ben tre atleti costretti ad uscire per raggiunto limite di falli, ci facciamo prendere dalla foga, e la voglia matta di non perdere fa sì che non si giochi più di squadra: le iniziative individuali purtroppo portano a tiri forzati e poca presenza a rimbalzo, favorendo di fatto l’accumulo dei punti sul pallottoliere trevisano. Un po’ come con Castelfranco, siamo mancati nel finale, sprecando un’occasione ghiotta per arrivare punto a punto e giocarcela fino alla fine. Peccato. Ci sentiamo comunque di lodare i ragazzi, che i mattoni di cui si parlava la scorsa settimana li hanno messi davvero tutti, e Treviso se l’è sudata davvero questa vittoria, eccome se l’ha sudata! Ora il lavoro in palestra dovrà essere finalizzato a mantenere questa intensità per tutti i quaranta minuti: altrettanta grinta servirà anche sabato prossimo contro Favaro. Sarà difficile scrollarsi di dosso la luna nera di Playbasket, ma ci dobbiamo provare. Se giochiamo così dovranno far fatica anche loro per portarsi a casa il referto rosa, che diamine!