Castelfranco V.to Vs RV Basket

Battuta d'arresto a Castelfranco

‘Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto’. Lo diceva Gian Maria Volonté a Clint Eastwood nel western di Sergio Leone “Per un pugno di dollari”. Sabato sera siamo arrivati al Palavenale con la pistola, e Castelfranco ci aspettava col fucile. Fuori di metafora, i ragazzi di casa hanno giocato meglio di noi, vincendo nettamente tutti i periodi e facendo valere un roster più lungo e meglio attrezzato tecnicamente e fisicamente.
Ben consapevole di ciò, coach Morandin mette sul parquet alla prima palla a due un quintetto che ci sovrasta per chili e centimetri; si parte subito forte proprio fisicamente, a farne le spese è capitan Bettin che dopo un paio di minuti è costretto ad uscire per infortunio e passerà il resto dell’incontro sofferente in panchina. Può essere che quest’episodio abbia “segnato” un po’ i ragazzi, che di fronte ad una squadra avversaria che ha impostato la gara sull’aspetto fisico e sull’aggressività a tutto campo non hanno saputo attrezzarsi di conseguenza e prendere le opportune contromisure, ma hanno invece subìto gli avversari per tutto l’incontro. Va detto che la maggior parte dei ragazzi castellani ha dimostrato di avere anche buone mani, mentre da parte nostra abbiamo tirato con un desolante 15 su 66 complessivo dal campo (15 su 58 da due e 0 su 8 da tre punti) e 5 su 15 dalla lunetta. La cronaca della partita è in sostanza già racchiusa in questi numeri, non occorre aggiungere altro. Se la scorsa settimana avevamo vinto giocando di squadra, questa volta di squadra abbiamo perso, nel senso che la prestazione è stata opaca per tutti.
Una battuta di arresto dunque, anche se sapevamo che a Castelfranco sarebbe stata dura; ora speriamo di non avere brutte sorprese dall’infermeria (botte varie e leggeri infortuni anche per Marcato, Paoli, Tombolato e Zambonin), ma soprattutto dobbiamo fare tesoro di quest’esperienza – seppure negativa – per il prosieguo del campionato, e su questa costruire, con il lavoro in palestra, il nostro percorso di crescita. Saremo messi subito alla prova sabato prossimo, quando al PalaPonte verrà a farci visita un’altra squadra “forte”, il Basket Sile. Coraggio ragazzi, con il cuore e la grinta giusta, e l’attenzione costante alle indicazioni del coach, possiamo fare ancora bella figura.