BC Jesolo Vs RV Basket

Niente miracoli. Il campionato finisce qui.

RV fa il suo dovere, vince (non senza fatica e con qualche patema di troppo) anche l’ultima di ritorno in casa di Jesolo e chiude la seconda fase del campionato, Trofeo delle Province Venete, con 7 vittorie e 3 sconfitte. Questo basterebbe ampiamente, nell’altro girone, per conquistare le Final Four del torneo, purtroppo nel nostro dobbiamo cedere il passo ai ragazzi del Valpolicella, che chiudono a pari punti in seconda posizione, ma con la differenza canestri a favore (+4) negli scontri diretti. Il verdetto emesso dal campo va accettato di buon grado (ci mancherebbe!), ma dispiace un po’ per i ragazzi, che avrebbero meritato di essere presenti all’appendice del campionato, che li ha visti protagonisti in questa seconda fase con una serie di prestazioni, pur tra luci ed ombre, di certo più autorevoli e mature rispetto alle gare della prima fase.
Alla fine, a guardare i numeri, la differenza la fanno davvero pochi punti: i 4, come detto, della differenza canestri con Valpolicella; oppure i 2 della sconfitta casalinga nella gara di ritorno con la Benetton, che si poteva anche vincere; oppure ancora i 3 della vittoria di Valpolicella proprio contro i trevigiani (bravi loro, che sono riusciti dove noi abbiamo fallito… per un pelo!), vittoria che ha permesso ai veronesi di guadagnare le Final Four; infine anche (perché no?) il misero punticino con cui Valpo ha vinto la gara di andata a Marghera, che lasciava ancora un flebile barlume di speranza in quest’ultimo turno per un’eventuale vittoria a sorpresa dei Giants in terra veronese. Non è andata così. Nulla da recriminare, sia chiaro: paghiamo a caro prezzo gli unici tre minuti di “mona” della squadra, quelli finali della gara di ritorno nei colli veronesi, dove l’imbarcata dei nostri consentì ai padroni di casa di imporre il proprio furore agonistico e sbilanciare l’incontro, fino ad allora in parità, a loro favore. Il torneo si è dimostrato, nei due gironi, sostanzialmente equilibratissimo, con la sola eccezione dei “fuori quota” della Benetton (unica sconfitta proprio quella con Valpolicella) e partite quasi tutte risolte con scarti minimi, dove anche le squadre che chiudono la classifica del nostro girone hanno dato filo da torcere a tutti, dimostrandosi compagini più che degne della rassegna regionale. Rimane la bizzarria della scelta fatta dalla Federazione di ammettere al campionato regionale Elite la Benetton, che aveva già la squadra in Under 17 Eccellenza, in deroga al Regolamento, senza la possibilità – ovviamente – di partecipare alla seconda fase per il titolo di Campione Regionale, ma ammettendola nel Trofeo delle Province Venete (ed escludendo di fatto le altre squadre del girone F da uno dei due posti per la partecipazione alle Final Four).
Ma veniamo alla partita di domenica mattina: la breve sintesi dell’incontro parlerà di una RV che parte con il piglio giusto, ben concentrata ed attenta in difesa, che si porta subito avanti (0-8) e che incrementa il vantaggio fino alla doppia cifra (2-12) prima che il coach jesolano corra ai ripari chiamando timeout. I ragazzi di casa rientrano in campo motivati, tanto che i nostri non segneranno più ed assisteranno alla rimonta avversaria, che si chiude alla prima sirena con il sorpasso (14-12). Grande equilibrio nel secondo quarto, con le due squadre che si equivalgono per intensità in difesa, ma anche per imprecisione in attacco. Il periodo si chiude con la perfetta parità (25-25) che porta tutti negli spogliatoi. Ancora poche emozioni nel terzo periodo, si fa molta fatica a segnare, e i nostri non riescono a prendere l’inerzia dell’incontro nemmeno quando Jesolo scende un po’ di intensità. Parzialino a nostro favore alla terza sirena (33-34) e si parte per gli ultimi dieci minuti. Coach Penso mette i suoi a zona e la squadra capitalizza in breve tempo, portandosi a +14 (massimo vantaggio dell’incontro, 33-47); la fine sembra già scritta, ma i padroni di casa non si sono certo arresi, e replicano con un parziale di 5-0 che consiglia un minuto di sospensione ad Andrea. Al rientro arrivano due punti preziosi da Zambonin, su assist di Facchinello, ed il vantaggio ritorna a +11 (38-49). Rimaniamo però inchiodati a quota 49 per un bel po’ di tempo, con gli avversari che rosicchiano piano piano il vantaggio fino a portarsi a -3 a 25 secondi dalla fine (46-49) con la palla in mano dopo un rimbalzo in attacco su un tiro libero sbagliato. Qui è Tombolato che recupera palla e subisce fallo: 1 su 2 dalla lunetta, ma i padroni di casa trovano ancora la tripla della speranza a pochi secondi dalla fine (49-50). Coach Penso rimescola un po’ il quintetto durante il timeout, gestiamo bene la rimessa, Sciabica subisce fallo e va in lunetta: fuori il primo, dentro il secondo. Jesolo non riesce ad organizzare altri attacchi e la partita è vinta. Con troppa fatica, ma è vinta. Forse il clima vacanziero di una splendida e calda giornata primaverile ha contribuito, ma i complimenti vanno fatti comunque ai ragazzi, che hanno chiuso bene il campionato nonostante tutto. Non dimentichiamoci che lo staff tecnico ha lavorato per tutto l’anno con un roster davvero striminzito, l’assenza di Bettin per quasi tutta la stagione si è fatta sentire, inoltre alla squadra è mancato del tutto l’apporto, in termini di talento e qualità, che avrebbe potuto dare Andrea Marinello, ancora fermo ai box per l’infortunio alla spalla rimediato lo scorso anno. Il bilancio complessivo della stagione, a mio modo di vedere, rimane comunque positivo, con un gruppo che ha mostrato nel tempo una certa crescita e la capacità di sopperire alle proprie carenze tecnico-tattiche e di reagire ai momenti di difficoltà proprio con il gioco e la forza della squadra.
Finita la partita si va a fare pic-nic al parco, si ride si scherza e ci si diverte assieme, come è giusto che sia, e si aspetteranno notizie dalla provincia di Verona: lunedì pomeriggio la sentenza ufficiale, la stagione è finita, peccato, arrivederci al prossimo anno, buona estate e buon basket a tutti