Bk Est Veronese Vs RV Basket

Due punti sotto l'albero!

Babbo Natale è passato, in leggero anticipo, al Palaferroli sabato sera. Era vestito di rosso e aveva il numero 10 sulla schiena. Ha sbagliato due liberi a otto secondi dalla fine, e con il successivo canestro in transizione l’RV ha fatto sua la partita, rimandando ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato per i ragazzi di coach Benedetti.
Perdoneranno lo scherzo gli amici di San Bonifacio: sportivamente un po’ dispiace aver vinto in modo così rocambolesco, ma gli ultimi venti secondi dell’incontro vale la pena raccontarli. I padroni di casa, che avevano inseguito per tutta la durata dell’incontro, si trovano in vantaggio di due punti (64-62) con la palla in mano in attacco. Impreciso però il passaggio fuori per Quadrelli, che recupera il possesso in prossimità della metà campo con il raddoppio della nostra difesa, che però commette fallo nel tentativo di strappare il pallone. Quadrelli in lunetta non sbaglia, 2 su 2, e immediato il fischio per il timeout del nostro coach Andrea. Mancano venti secondi dunque, e siamo sotto di quattro, ma si sente qualche impavido sostenitore in tribuna pronunciare le fatidiche parole: “non è ancora persa!”. La pensa così anche il nostro staff tecnico, che con calma olimpica istruisce i ragazzi al miracolo. Che in effetti avviene. Con la rimessa in gioco si posizionano i tiratori sull’arco dei 6,75; penetrazione e scarico per Paoli, che mette dentro la tripla del meno uno (66-65). Poco più di otto secondi, ora sono i padroni di casa a chiamare timeout; coach Penso chiede ai suoi di non far ricevere Quadrelli, e di commettere comunque fallo immediato per avere l’ultimo possesso. Sulla rimessa però il pallone raggiunge il numero 10, fallo come da copione ed ennesimo viaggio in lunetta del miglior tiratore dell’intero campionato, fino ad allora una sentenza di condanna per noi nell’1c1 e pressoché infallibile dalla linea della carità (a memoria un solo errore su almeno una dozzina di tiri). Qui succede il “miracolo” descritto all’inizio: zero su due a cronometro fermo, sul secondo tentativo Marcato cattura il rimbalzo e apre il gioco d’attacco, con due passaggi la palla arriva ancora a Paoli, che non esita, si butta dentro e anticipando la chiusura della difesa alza un arco morbido come la barba bianca di Santa Claus, che termina il suo viaggio in fondo alla retina avversaria. 66-67, e i rossi di casa hanno appena il tempo di imbastire un tiro disperato che non si avvicina nemmeno al ferro. Vittoria e grande gioia giallo blu, si salutano gli avversari a centro campo e si va a far festa in spogliatoio, ma va detto che anche ieri ci siamo impegnati abbastanza per buttare via la partita. Dopo un primo quarto ben giocato, in assoluto controllo su ritmi piuttosto veloci, abbiamo iniziato a “mollare un punto” nel secondo, dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 13 punti (21-34). Nel terzo, dopo il pareggio iniziale (39-39) riusciamo a tenere un piccolo margine a nostro favore, ma nel quarto non troviamo rimedi al “Quadrelli-show” e subiamo il gioco, pure lento e scontato, degli avversari, che ad un paio di minuti dalla fine, sorpassano per la prima volta (61-59). Qui, va detto, non ci sono piaciute affatto le facce dei nostri ragazzi, che si sono spente del tutto, quasi avessero deciso di alzare bandiera bianca prima della fine (e di Babbo Natale). Dopo la pausa festiva ci attende l’esordio 2015 in casa contro Castelfranco, terza forza del campionato. Dovremo essere feroci e determinati dall’inizio alla fine e non mollare mai, perché non e detto che anche la Befana decida di passare, anche lei in anticipo, dal PalaPonte.