Basket Roncaglia Vs Mestrino

1^o Arbitro: Rizzato Christian di Vigodarzere (PD)

2^o Arbitro: Tagliaro Giacomo di Vigonza (PD)

C’era da aspettarsi che il derby con Mestrino, vista la caratura della squadra avversaria, sarebbe stata una partita difficile ed impegnativa: infatti lo è stata. Abbiamo auspicato la scorsa settimana una prestazione di orgoglio e volontà da parte dei nostri ragazzi, dopo la nebbia di Marcon, e così è stato. Non si può battere la compagine di coach Benetollo se non si sfodera una gara superlativa, e i nostri Under 15 questa volta hanno dimostrato fin da subito grinta e voglia di vincere. Partono subito forte i ragazzi di coach Salvato: apre le danze Massaro con una tripla al primo attacco dopo la palla a due, e le “bombe” saranno ben quattro nei primi cinque attacchi (Andolfo, Zambonin, ancora Massaro); sorpresi gli avversari, che probabilmente si aspettavano ben altro inizio ed invece si trovano già a subire un piccolo break (14-7). Ma la partita è ancora lunga, Roncaglia fatica un poco in difesa contro le incursioni di Pinton e Buia e si trova ben presto in bonus. Fortunatamente però Mestrino dalla lunetta litiga un po’ con il canestro, e possiamo chiudere il primo quarto in vantaggio di 5 punti (24-19). La rimonta avversaria si concretizza all’inizio del secondo periodo (29-29); i gialloblu vedono arrivare il bonus molto presto anche in questo parziale e tutti si aspettano il sorpasso, ma è qui che Roncaglia ha un guizzo di orgoglio, chiude con efficacia le maglie difensive, corre bene in attacco e con un parziale di 14-3 va al riposo a +11 (43-32). Nel terzo quarto il vantaggio arriva fino a 16 punti, ma Mestrino non ci sta a subire, tenta il rientro ma ancora deve fare i conti con la reazione della squadra di casa, che riesce a vincere anche questo parziale, seppure di un solo punto. Alla terza sirena: Roncaglia 61, Mestrino 49. Chi si aspetta la vittoria casalinga a questo punto fa un grosso errore: l’orgoglio dei mestrinesi fa sì che il distacco venga dimezzato in un amen con parziale di 0-6: la partita è riaperta. Mancano ancora otto minuti alla fine, si dovrà sudare molto e soffrire ancor di più. I Raptors si portano a -4 con De Boni, poi due penetrazioni e un tiro libero di Toniolo ridanno ossigeno a Roncaglia che ritorna a +9 (70-61). Qui viene un po’ a mancare la lucidità in attacco, per qualche minuto si gioca uno contro cinque e non di squadra e questo permette a Mestrino di impattare sul 70-70 a poco più di un minuto dal termine. Tutto da rifare. Ora si combatte su ogni possesso, le difese si chiudono a riccio, entrambe le squadre falliscono a turno i tiri che potrebbero dare il vantaggio decisivo: palle perse e recuperi, ma il pallone diventa pesante, ne sanno qualcosa Andolfo, Marinello e Toniolo che non capitalizzano il bonus tornando dai viaggi in lunetta con 0 su 6. A 22 secondi dalla fine Mestrino ha la palla in mano e gestisce quello che potrebbe essere l’ultimo possesso: un piccolo peccato di presunzione e la difesa forte dei gialloblu fanno sì che Roncaglia intercetti un passaggio e la palla venga recuperata prima del tiro, con Marinello che si getta in contropiede e subisce fallo prima di poter tirare per la vittoria. Due liberi, ancora in lunetta: nel frastuono generale Andrea rimane freddo, mette dentro il primo tiro e sbaglia il secondo. Può bastare: il cronometro continua a correre, manca appena più di un secondo ed è sufficiente un po’ di pressione a rimbalzo e sull'apertura per portare a casa i due punti.
Si chiude l’anno con il botto, un bel regalo di Natale per Valerio e i suoi ragazzi, che non hanno mollato mai e ci hanno creduto fino alla fine. Nelson Mandela aveva proprio ragione.


di mmassaro