“Severi”…, Roncaglia con la certezza matematica del primo posto, Pro Pace Mortise che si gioca un posto al “sole”.
Si parte ed è partita vera, Pro Pace che fa capire subito al Roncaglia che se vorrà portare a casa la partita dovrà sudare le “fatidiche 7 camicie”.
Coach Lo Verro indica a chiare lettere quale sarà il “leitmotiv” della serata, la Pro Pace si schiera a zona 3-2 cogliendo impreparata la truppa roncagliese che comunque trova una soluzione con un tiro da sotto le plance di Lazzarin.
L’attacco del Roncaglia fatica più del dovuto, time out ospite, al rientro in campo grazie a Scarin che piazza un micidiale 3 su 3 dalla massima distanza il Roncaglia chiude la prima frazione di gioco avanti di un punto (16-17).
Nel secondo quarto Pro Pace alterna la 3-2 con la 2-3 e non cambierà più fino a fine partita il Roncaglia, però, sembra aver preso le misure esibendo una buona circolazione di palla, che permette di arrivare con una certa facilità sotto le plance. Contribuirà a ampliare il divario, in questo quarto, anche qualche “rubata” a danno dei portatori di palla di casa, si va al riposo lungo con il Roncaglia avanti di 10 punti (27-37).
Terzo quarto, dopo un paio di minuti giocati appena sopra la sufficienza, il Roncaglia esibisce la peggiore prestazione offensiva di sempre la confusione regna sovra, forzature al tiro, penetrazioni scriteriate, evanescenza sotto i tabelloni, difesa inenarrabile ...risultato…Pro pace piazza un parziale di 24 a 11 e con gran merito passa a condurre di 2 punti (51-49).
Ultimo quarto, Coach Bulla, senza mezzi termini, cambia i “protagonisti” in campo e ne scaturisce un quarto che produce un parziale di 4 a 17, la partita si chiuderà con il risultato di 55 a 66. Doveroso soffermarsi su quel “terzo quarto”, stupisce come a questo punto del campionato ci siano ancora situazioni d’ombra per alcuni giocatori del Roncaglia, con atteggiamenti di sofferenza non condivisibili e accettabili, allo staff tecnico la soluzione.
Considerazione, vista la qualità del gioco espresso dalla Pro Pace che, oltre ad aver dato filo da torcere al Roncaglia ha messo alle corde squadre ben più “blasonate”, auspico possa trovare una collocazione ai play off, anche perché è sempre un piacere incontrare giocatori di tale umiltà…
Il Camerlengo
di Redazione PlayBasket