Ritorno nella Home dopo due trasferte per il Roncaglia, match a lunghi tratti soporifero, come dirà il risultato finale, primo quarto che avrà fatto pensare al folto pubblico presente che sarebbe stato più opportuno restarsene a casa viste anche le condizioni meteo…..
Un Roncaglia che realizza la miseria di 11 punti nel primo quarto, minimo storico, non corre, non segna dal perimetro, non aggredisce il canestro tanto che, inusualmente, coach Bulla si vede costretto a chiamare un time out già dopo tre minuti dall'inizio della gara, nel tentativo di chiarire le idee.
Il secondo quarto è appena migliore del primo solo perché il Roncaglia realizza la miseria di 4 punti in più del primo si va così all’intervallo lungo con un +11.
Sicuramente nello spogliatoio lo Staff Tecnico Roncagliese deve aver “chiarito le idee” alla squadra, il terzo quarto si parte con il quintetto che garantisce la massima fisicità, di fatto Roncaglia prende il volo, un sontuoso Maran in cabina di regia, un’oramai costante Lazzarin sotto le plance dilatano il divario tra le due compagini portando il Roncaglia sul 50-32 a fine del quarto.
Ultimi dieci minuti sulla falsa riga del terzo, un Quareni “tutta sostanza” impone al Roncaglia ritmi più appropriati, trovando ottime soluzioni sia in contropiede che a gioco schierato.
Dati importanti da evidenziare, 11 dodicesimi della squadra si scrivono a referto.
Dato importante in negativo da evidenziare, i tiri dalla linea della carità, un perentorio e inaccettabile 5 su 22.
Il risultato finale dirà 69 a 38, Roncaglia porta a casa la 14 vittoria tra le mura amiche, per ora, ancora inviolate.
In attesa del rientro dall’infortunio di Barcaro, del rientro a casa dall’Est Europa di Marco Fox Volpato, dispiaciuti di non poter, almeno per quest’anno, usufruire di Lorenzo Lerry Dal Corso, Ecumenicamente auguro a tutti una Buona Pasqua.
Il Camerlengo
di Redazione PlayBasket
