Ieri sera è andato in scena all'Einaudi, si premette che una delle due sconfitte fino a qui maturate è arrivata proprio da questo campo particolarmente ostico ai Roncagliesi, il recupero tra Ardens e Roncaglia.
Veniamo alla partita, entrambe le squadre si presentano a questo incontro spinte da forti motivazioni, per l'Ardens l'eventuale vittoria vorrebe dire una quasi certezza di partecipazione ai play off, per il Roncaglia un test match di verifica molto importante per la tipologia cestistica, e non solo, della squadra avversaria.
Primo quarto: parte iniziale che si gioca punto a punto con l'alternanza nel punteggio, Roncaglia che impatta nei continui cambiamenti di difesa da parte dell'Ardens.
Coach Bulla, visto l'andamento, chiama time out ci parla sopra e Roncaglia accellera.
Si va a chiusura del quarto con un parziale di 13 a 22 ma sopratutto con un Lazzaro particolarmente ispirato.
Secondo quarto: Roncaglia fa il possibile per rimanere "sul pezzo" ma la fisicità e la "ruvidità" degli avversari non permettono, al Roncaglia, di colpire con l'arma più efficace a disposizione, "il contropiede", ogni ripartenza veniva vanificata da un fallo "quasi sitematico", tutto ciò produceva l'espulsione di uno dei giocatori Ardens per due falli antisportivi consecutivi.
Si va all'intervallo lungo con Roncaglia avanti di tre punti e il tabellone che recita 37 a 40.
Al ritorno in campo Ardens si "rifugia stabilmente" a zona 2-3 e Roncaglia deve risolvere il rebus di come attaccare una zona con tanta fisicità.
Ci pensano in due, Lazzaro e Giaccaglia, Lazzaro praticamente devastante sotto le plance chiuderà con un "strabiliante" 12 su 14 annichilendo tutti i tentativi di raddoppio e vincendo tutti gli uno vs uno spalle a canestro, Giaccaglia che indossando le vesti dell'amico Barcaro (ancora assente per infortunio) martorizza dal perimentro la parte frontale della zona, per lui un'importante 3 su 7 dalla linea dei 6,75.
Terzo quarto che si chiuderà con il risultato di 49 a 58.
L'ultimo quarto vede un Ardens mai domo, con gli esterni che martellano dal perimetro per rimanere in linea di galleggiamento, ma il Roncaglia di quest'anno, dimostra anche una notevole solidità mentale, non si scompone e continuando a macinare il prorio gioco, con un quintetto "fisico" e "ingegneristico", tiene a distanza di sicurezza gli avversari chiudendo la disputa sul 63 a 73 e portando a casa i primi due punti su un filotto di quattro trasferte molto impegnative.
Prossimo impegno già giovedì in quel del "Severi" che ricorda al Roncaglia tempi oramai passati, ma ospiti di una squadra lanciatissima.
Il Camerlengo
di Redazione PlayBasket